I Villalba sono una band di 4 elementi, voce, chitarra, basso, batteria, che scrivono canzoni, suonano in una sala prove, e hanno inciso un po' di brani. Vengono da Arezzo e ancora hanno sogni nel cassetto, nonostante i loro trent’anni e più.
Raccontano storie comuni. Descrivono un immaginario reale e vissuto da molti.
Mettono in musica una serie di cose che tutti, probabilmente, conosciamo o abbiamo provato.
Lo fanno con i loro occhi, con il loro modo di incorniciare e disegnare le cose. Con uno stile riconoscibile, fresco e confortevole, che rende leggero anche il peso delle cose importanti. Non è superficialità; è l’accettazione che ci sono cose che accadono, nella vita.
Matteo, Marco, Francesco e Giacomo hanno un bel po’ di passato alle spalle, sia nella musica che nella vita. Hanno preso il meglio di queste esperienze, metabolizzato il peggio e gli hanno dato una forma, che si chiama VILLALBA.

Ecco: la nostalgia, per esempio, è un tema importante per i Villalba.
Non possiamo fare finta di nasconderci dal tempo che passa e non possiamo negare la nostalgia immacolata dei 20 anni. Però non esistono macchine del tempo o pozioni anti-rimpianto. I Villalba lo sanno, e rendono piacevole la nostalgia.
Ci sono gli amori, poi. Quelli vissuti. Quelli vissuti e rimpianti. Quelli non vissuti e rimpianti ancora di più. Storie di bilocali stretti per due cuori troppo grandi; storie di letti mai rifatti, drink non offerti e tanti altri compromessi. I Villalba lo sanno e raccontano solo la parte più bella dell’amore, anche se non sempre si finisce a letto.
C’è anche la provincia. Un posto troppo stretto per sentirsi parte di qualcosa, ma stretto abbastanza per non sentirsi lontani dalle cose che fanno stare bene.
I Villalba sono questo: dei trentenni con un po ' di vita alle spalle e ancora tanti sogni. La voglia di realizzarli e l’accettazione che, per quelli non realizzati, è stato bello provarci.
Ma qui, con questa nuova musica, ce la mettono tutta per fare sul serio