Valerio Bruner è un artista poliedrico che da sempre unisce alla sua produzione musicale il gusto per una scrittura narrativa e la volontà di raccontare storie di umanità profonda.
Dopo l’album d’esordio Down The River (2017), nel 2019 ha pubblicato l'album La Belle Dame, un viaggio emozionale nell'universo femminile, a cui ha fatto seguito nel 2020 La Belle Dame Vol.2 dedicato al tema della parità di genere ed i cui proventi sono stati interamente destinati alla Associazione Le Kassandre che si occupa di violenza sulle donne.
A settembre 2021 è uscito l'album Someday prodotto da Alessandro Liccardo, che è stato presentato dal vivo al Glory Days di Rimini, l’evento internazionale dedicato a Bruce Springsteen più importante della Penisola e successivamente allo storico Teatro Palapartenope – Casa della Musica di Napoli con un evento sold out che ha segnato il ritorno dell'artista partenopeo nella sua città natale.
Nel febbraio 2022 pubblica Maronna Nera, il primo brano di Valerio Bruner in lingua napoletana, modellato su di un classico della tradizione americana, House of the Rising Sun, stravolto e riscritto. È la storia di una donna, una prostituta che, dalle viscere oscure di Partenope, ricerca la sua redenzione. Il brano, insieme ad altre due riscritture in napoletano di altrettanti brani iconici come London Calling e Hey Hey My My, è stato presentato a marzo 2022 durante un suggestivo concerto all'Auditorium Novecento di Napoli.
Ad ottobre 2022 è nella line-up del Volcano Rock Fest '22, che fa tappa al Gené di Milano e allo Spazio 211 di Torino. Recentemente Bruner ha prodotto Come Fuoco, un documentario dedicato alla memoria di Mario Paciolla, giovane cooperante ONU ucciso in Colombia in circostanze misteriose, e segue le fasi di registrazione di Sempe Ccà, brano inedito in lingua napoletana scritto da Bruner in ricordo dell'amico scomparso.
Attualmente è al lavoro sul prossimo album, il primo in lingua napoletana.