Skip to main content

PORFIRIO RUBIROSA

Voti 1

VENETO

Porfirio Rubirosa si autodefinisce ‘capo dei dadaisti’. Le sue canzoni non sono mai quello che sembrano all’apparenza, e la sorpresa è sempre dietro l’angolo. I brani sono infatti ricchi di riferimenti culturali, da Derrida a Deleuze, da Lakan a Zizek e a Fisher, spesso celati sotto un linguaggio perfino irriverente. Filo conduttore della sua produzione musicale è la perdita dell’individualità con le pericolose derive che comporta e le conseguenze del consumismo contemporaneo. Non manca inoltre un forte riferimento ai temi ambientali e della sostenibilità. Le sue esibizioni mischiano canzone d'autore, monologhi teatrali e performance artistiche situazioniste.
Quattro i suoi album pubblicati (usciti tra il 2005 ed il 2020), l’ultimo dei quali è il concept album BREVIARIO DI TEOLOGIA DADAISTA, che rivisita proprio in chiave dadaista la Bibbia. Nel 2021 interpreta il brano SPENDI SPANDI EFFENDI di Rino Gaetano per l’album tributo AD ESEMPIO A NOI PIACE RINO, realizzato dal collettivo Isola Tobia Atypical Club per Isola Tobia Label e vincitore della Targa Tenco come miglior album collettivo a progetto.
Nel corso della sua ventennale carriera ha inoltre partecipato a numerosi Premi e concorsi, esibendosi nel 2022 anche per il Tenco Ascolta. Nel 2023 invece è tra i finalisti dell’edizione XXI del Premio Fabrizio De André.
Prevista per l'inizio del 2023 la pubblicazione del nuovo album IL FURORE COMPOSTO, anticipato dal singolo UN LUSSURIOSO, uscito lo scorso 18 gennaio.

VIDEOCLIP