La mia passione per la musica parte da lontano, nel tempo ed anche nello spirito, tanto è vero che:
La mia prima esperienza musicale con annessa esibizione avviene appena all’età di 7 anni quando con un amico di infanzia batterista – Alessio Basile – iniziammo a suonare musica pop italiana per poi esibirci alla prima occasione utile che fu la festa del nostro Paese (Valverde).
Da lì in poi capii che la musica sarebbe diventata una passione totalizzante: nelle idee, nelle scelte future e nel modo di intendere la vita.
Questa prima esperienza mi portò ad innamorarmi della musica e dello strumento musicale della chitarra, così intrapresi lo studio serio ed accademico di quest’ultima con il Maestro Daniele Ferlito, grande chitarrista nella scena siciliana e nazionale, con il quale il mio percorso di crescita musicale dura 8 anni: intensi e ricchi di accrescimento musicale.
In contemporanea agli studi con il Maestro e con il Liceo, inizio a muovere i primi passi all’interno della scena musicale catanese ed inizio a suonare e cantare in varie Band Locali in cui il repertorio era ancora composto da Cover italiane e straniere.
Terminato il Liceo partecipo per la prima volta ad un concorso di inediti – la vela d’oro - in cui porto sul palco un inedito assegnatomi da terzi.
Fu questo il momento in cui capii l’importanza di dedicarsi all’esternalizzazione della musica che volevo ed infatti nel 2004 e nel 2005 partecipo all’accademia di Sanremo: Sanremo Lab con un inedito scritto dal sottoscritto.
Si trattò di un’esperienza formativa importante anche perché per la prima volta ebbi un importante metro di paragone con musicisti e cantanti provenienti da tutta Italia. Nonostante mi classificai tra i primi 200 dell’accademia, ebbi la consapevolezza che ero ancora troppo acerbo per poter ambire ad un “posto al sole” nella musica italiana: gli arrangiamenti erano ancora nudi, i testi non all’altezza e quindi c’era ancora da lavorare molto sul personaggio ed anche sul musicista.
Fu quella l’occasione dell’incontro con Anderson Mele che ebbe da presentare il proprio arrangiatore che tutt’oggi risulta essere l’arrangiatore di Leotta: Carlo Longo.
Da questo momento la vita musicale del musicista cambia totalmente, infatti:
- Nel 2004 inizia a prendere lezioni di canto dal Maestro Giuseppe Puglisi.
- Nel 2006 si notifica una presenza a Sanremo Lab in cui scollina la selezione dei primi 100.
- Contemporaneamente la penna del musicista inizia a muovere progetti importanti che verranno
racchiusi in un vero e proprio Album nel 2010 dal titolo: “E Noi”.
- Nel 2008 partecipa al Festival di Castrocaro con un brano chiaramente personale fermando il
proprio percorso in semifinale
- Negli anni di sviluppo e crescita musicale si registrano concerti in giro per l’Italia e l’Europa tra cui si
registrano fuori dai confini nazionali concerti in Germania ad un festival di Beneficenza.
- Nel 2012 partecipa al primo musical, un medley di diversi Musical importanti.
- Iniziano a questo punto numerose collaborazioni e numerosi lavori per tanti cantanti siciliani: è
Leotta, infatti, a scrivere numerosissimi brani per loro. Tra cui un brano per una cantante che è
arrivata in semifinale a The Voice ed un altro per un’altra artista arrivata in finale a Castrocaro.
- Nel 2014 convola a nozze con la moglie Carlotta Di Bella, artista anche Lei, che riesce a capire il
necessario supporto da offrire al marito. Dal matrimonio nascono due bimbe: Vittoria e Viola.
- Nel 2015 partecipa ad un Musical alla presenza di Simona Patitucci (voce italiana de “La Sirenetta) e di Lidia Malgeri (voce di “10 Comandamenti”) dal titolo “Donne e Musical”.
Nella scena locale inizia a muovere passi importanti sia in radio con svariate ospitate e sia ai matrimoni da solista o con una band di 8 elementi “Millenium Orchestra”.
Eppure la riscoperta musicale per un artista deve aggiornarsi sempre ed infatti si registra in questo periodo la creazione di un trio acustico dove Leotta esprime sé stesso con chitarra e voce.
Durante gli anni del trio acustico, era già in cantina il progetto odierno, pur non essendo ancora un’opera compiuta. Si avvale della professionalità dell’amico autore Giuliano Fondacaro, chitarrista anche lui con cui condividevano il medesimo Maestro e con cui si registrano numerosi duetti.
In ultimo il progetto attuale è formato da 4 brani personali con la collaborazione di Giuliano Fondacaro ed arrangianti dall’amico arrangiatore Carlo Longo.
Si tratta di un progetto innovativo con cui l’autore si spende in maniera matura e concreta in un ambiente ormai conosciuto come quello musicale ed in cui mette al servizio della propria passione tutte le conoscenze e competenze maturate durante tutto il suo percorso artistico. Si tratta del primo progetto maturo sia musicalmente che contenutisticamente.
Si tratta di un progetto cantautorale, pieno di arrangiamenti moderni, ma con accorgimenti e risonanze anni ’80 che ricordano il periodo in cui la musica divenne ragione di vita.
Si tratta del primo progetto ma non di certo dell’ultimo laddove la fame di migliorie e di innovazione muove l’artista sempre: non è mai un punto di arrivo ma un appoggio comodo per progetti futuri.