Nato a Salerno, si è laureato in Filosofia con una tesi dal titolo “Lotta politica e
sentimento religioso ne La buona novella di Fabrizio De Andrè”. È
musicista, cantautore, autore per il teatro e scrittore; dal 2009 ad oggi, ha
pubblicato tre album e tre EP. Ha collaborato con Levante, Musica Nuda,
Cristiano Godano, Paolo Benvegnù ed aperto concerti di Rufus
Wainwright, Anna Calvi, Avion Travel, Marlene Kuntz, Musica Nuda,
Paolo Jannacci, Niccolò Fabi, Levante ed altri.
Nel 2011 è stato ospite al Premio Tenco per la presentazione della
compilation “Come fiori in mare”. Nel 2016, in duetto con Levante, ha
realizzato un clip live di Salsedine, sua canzone contenuta nel terzo album.
E’ vincitore del Premio Bruno Lauzi 2017 e del Premio Pierangelo Bertoli 2022.
Immerso nell’arte fin da piccolo (nella casa materna, della famiglia De Curtis,
zeppa di quadri dello zio pittore, echeggiavano arie d’Opera intonate dal
nonno, tenore e violinista, e da un altro zio, grande esperto di Giacomo
Puccini), Guido Maria Grillo è cresciuto ascoltando Tenco, Jeff Buckley, la
grande canzone napoletana, Fabrizio De Andrè (a cui ha dedicato la sua tesi
di laurea in Filosofia). Da sua madre, pronipote del “principe” Totò e docente
di Storia dell’arte, ha ereditato vocalità e passione per l'arte figurativa.
E’ autore per il teatro e attore. Nel 2008 ha debuttato, al Parma Poesia
Festival, “ME-DEA della sua grazia”, spettacolo di teatro contemporaneo
interamente scritto da Guido Maria Grillo, in scena con l’attrice Francesca De
Angelis. Nel 2015 ha debuttato, al Piccolo Auditorium di Cagliari, “La
Maledizione dei puri – Se Pasolini e De Andre”, spettacolo di e con Francesca
Falchi e Guido Maria Grillo, prodotto da Origamundi Teatro/L’eccezione.
Nel 2017 ha pubblicato il suo primo libro, “Questa nostra guerra”, edito da
Les Flaneurs Edizioni.